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Francesca Pellegrini nasce a Livorno nel 1980. Fin dall'infanzia nutre due grandi passioni: la lettura e la ginnastica artistica. A tre anni conosce a memoria il libro de "Gli aristogatti" e inganna tutti fingendo di saper leggere (riesce a seguire con il dito ogni parola mentre la "legge"). Quello sarà l'inizio di una grande carriera di "divoratrice di libri non scolastici". Quando ha nove anni la sua zia preferita muore, a 23 anni, di leucemia, lasciando un vuoto che solo in parte viene colmato dalla nascita, neanche un mese dopo, di sua sorella che, al contario di lei, con i libri ci farebbe volentieri un falò sulla spiaggia. La ginnastica le unisce e la casa si riempie di trofei e medaglie (certo alle olimpiadi non ci sono andate ma le soddisfazioni non sono mancate), fino a quando, a diciotto anni, Francesca smette di gareggiare e si mette a insegnare.

Nel frattempo si diploma all'Istituto Magistrale e lavora prima come baby-sitter, poi come commessa e volontaria in una struttura per bambini disabili. Nel 2005 lascia tutto per studiare come Operatore socio sanitario e una volta diplomata trova lavoro in alcune strutture per anziani. Intanto diversi fidanzati si sono avvicendati nella sua vita e lei, imperterrita, continua ancora a cercare il principe azzurro. Nel 2007 un'altra malattia si affaccia nel suo mondo e questa volta è proprio a lei che tocca farci i conti. Quasi contemporaneamente perde lavoro, fidanzato e tutte le sue certezze. Ma è qui che Francesca scopre una forza che non credeva di avere, è qui che la sua vita ricomincia. Nel 2008 fa un sogno, un brevissimo emozionante sogno, che trasformerà nel suo primo romanzo: Alice in una bolla.

Attualmente è la titolare, nella sua città, di un negozio di articoli usati per bambini. Vive con suo marito, il loro bambino di 3 anni (che come la mamma adora i libri) e Kuma, una dolcissima setter.

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